Safer Internet Day, la giornata dedicata alla sicurezza online: i big dell’IT promuovono iniziative e decaloghi per mettere in guardia gli utenti da intrusioni indesiderate, cyberbullismo e frodi.
Google fa un regalo ai suoi utenti: 2 Gb aggiuntivi gratis su Drive per chi effettuerà un controllo sulla sicurezza online (basta andare sulla pagina iniziale del motore di ricerca e seguire il link predisposto). Oltre a questo, il colosso di Mountain View ha realizzato una lista di 5 semplici operazioni da mettere in atto per migliorare la propria sicurezza su Internet. Eccole.
1. ‘123456’ o ‘password’ non sono affatto delle password sicure (ovviamente): prendersi un attimo per scegliere delle chiavi più elaborate e diverse per ogni account, può risparmiare grattacapi e problemi seri successivamente.
2. Verifica sempre in due passaggi: cosa vuol dire? Soprattutto per i dati sensibili, come ad esempio i dettagli di accesso alle nostre mail private, è sempre meglio effettuare una verifica con due chiavi: la password classica e il numero di cellulare. Una pratica che riduce drasticamente le possibilità di furto dei dati.
3. Il terzo punto è una buona notizia per chi ha smarrito il proprio smartphone o tablet. Con Gestione Dispositivi Android è possibile trovare il dispositivo perso tramite la geolocalizzazione e sapere quando è stato usato l’ultima volta. Una volta individuato, è possibile far squillare o bloccare il dispositivo a distanza.
4. Oltre alla password, Google consiglia di proteggere i propri dispositivi con un pin: “Lascereste mai la porta di casa aperta?”, esorta.
5. Per i bambini, infine, Mountain View propone un’ulteriore barriera per implementare la sicurezza online: si tratta del SafeSearch, il filtro che elimina buona parte dei contenuti che i genitori considerano inappropriati per dei minori o troppo espliciti. Accedere al proprio account tramite il SafeSearch vuol dire oscurare i contenuti per adulti.
Anche altri colossi dell’IT hanno presentato iniziative e regole in occasione del Safer Internet Day. Facebook propone una lista di consigli per ragazzi e genitori, in modo tale che siano in grado di fermare e segnalare contenuti “di incitazione all’odio e relativi al bullismo e le immagini violente”. Iniziative simili sono state messe in campo anche da Samsung e Twitter.
(Photo Credit: Surian Soosay on Flickr)
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