Cosa sono le App e come possono suddividersi?
Ormai sappiamo tutti cosa sono, ma è bene sottolineare che non sono tutte uguali, per cui è possibile dare un significato in maniera generica e poi, a seconda del tipo, darne uno più approfondito.
Partiamo dalla definizione generica.
App è un’abbreviazione del termine informatico applicazione, che è un programma o una serie di programmi istallati in fase di esecuzione su un computer e/o dispositivo mobile con lo scopo di rendere possibili una o più funzionalità.
Le applicazioni dedicate ai dispositivi mobili, come smartphone e tablet, sono note come App mobile. Esse si differenziano dalle tradizionali app sia per il supporto con cui vengono utilizzate sia per la concezione che racchiudono in sé.
Sono a tutti gli effetti dei software caratterizzati da una semplificazione ed eliminazione del non strettamente necessario, al fine di ottenere intuitività e velocità, in linea con le limitate risorse hardware dei dispositivi mobili rispetto ai desktop computer.
Come accennato, non sono tutte uguali e si possono suddividere in:
App native, web App e App ibride. Ogni tipologia risponde ad esigenze specifiche ed è per questo che è importante comprenderne le differenze.
App nativa
Il termine App nativa, sebbene non sia molto conosciuto, rappresenta la grande maggioranza delle applicazioni scaricate ogni giorno. Quando pensi alle applicazioni, inconsciamente consideri le native. Ma allora cosa saranno mai queste app native?
Le app native non sono altro che applicazioni sviluppate specificatamente per un sistema operativo che si installano e si utilizzano interamente sul proprio dispositivo mobile.
Le app vanno ad ampliare le capacità del device incluse all’interno del sistema operativo. Infatti, una volta acquistato il dispositivo, sia esso smartphone o tablet, si ha la possibilità di personalizzarlo aggiungendo nuove applicazioni a seconda dei propri gusti ed esigenze.
Il linguaggio di programmazione è differente da un sistema operativo all’altro, per questo un’applicazione Mac non funzionerà su un sistema Windows e viceversa. iOS, ad esempio, utilizza in gran parte il linguaggio Objective-C, mentre Android usa Java.
Web App
All’estremo opposto di un’App nativa si trova la web App.
L’App mobile è installata fisicamente e interamente sul nostro device, mentre una web app è sostanzialmente un collegamento verso un applicativo remoto, scritto in un linguaggio cross-platform, come HTML5. Si tratta di una app che funziona come un sito web, senza nessuna differenza tra piattaforma e sistema di sviluppo. Non bisogna istallare nulla sul proprio smartphone e non incide in alcun modo sulle capacità di memoria. Lo considero un grande vantaggio, in quanto la memoria dei nostri cellulari è sempre troppo poca. Tuttavia, per funzionare, una web app richiede il costante accesso a internet e le sue prestazioni dipenderanno in modo sensibile dalla velocità di connessione.
App ibride
Tra le app native e le web app troviamo le applicazioni ibride. Esse sfruttano sia componenti nativi che tecnologie web per gestire l’interfaccia e la logica dell’applicazione. Sono dette anche app multipiattaforma.
Rispetto alle app sviluppate in nativo, sono più rapide, allo stesso tempo, offrono più possibilità di una web app. Si tratta di un’ottima via di mezzo, ma è davvero la migliore soluzione? Uno dei principali vantaggi di una applicazione ibrida è che è più facile e più veloce da sviluppare di una app nativa.
Vuoi sviluppare un’App ma non sai quale scegliere?
Non esiste una risposta unica a questa domanda. Dipende tutto da te, dai tuoi bisogni e dai tuoi obiettivi, dai tuoi mezzi, dalle esigenze dei tuoi clienti. Ti propongo qualche esempio per fare ulteriore chiarezza.
Vuoi realizzare un gioco mobile?
Allora è necessario uno sviluppo nativo. I giocatori sono molto esigenti per quel che riguarda le performance delle app.
Vuoi creare un’applicazione semplice ed accessibile a tutti indipendentemente dal sistema operativo utilizzato?
Allora una web app si adatterà meglio a questa esigenza.
Vuoi adattare il tuo sito web al mercato delle app?
Allora uno sviluppo ibrido è sicuramente consigliabile poiché risulta più rapido e meno costoso da realizzare.
Ricorda che se hai un progetto di applicazione e non sai quale tipo di app scegliere e come realizzarla, non esitare a contattarci!