La SEO è in continua evoluzione: non basta apprendere poche nozioni di base, occorre invece tenersi informati sui continui aggiornamenti. Le parole chiave, ad esempio, non contano più come una volta…
Parole chiave addio? No, non ancora. Ne abbiamo parlato qualche mese fa ed è importante tornare sull’argomento, vista la continua evoluzione degli strumenti SEO. Le parole chiave – o keyword – hanno visto un ridimensionamento del proprio ruolo, soprattutto in termini di ‘densità’. Per densità intendiamo la percentuale di parole chiave presenti in un testo, pesate sul totale delle parole.
Perché le keyword siano davvero efficaci, è necessario capire il comportamento del proprio target: cosa cercano su Google? Quali query utilizzano? In base a queste domande, è possibile capire come rispondere alle specifiche esigenze degli utenti, ottenendo così maggiore visibilità.
Jayson DeMers, esperto SEO e contributor di Forbes, ha di recente condiviso la propria opinione sull’importanza delle parole chiave nel 2016 e, in particolare, sulla loro densità.
“Non esiste una densità ‘ottimale’ delle parole chiave”, spiega. “Ma se proprio non puoi vivere senza un numero specifico, questo è il massimo che posso offrire: secondo il report ‘Searchmetrics’ 2015 Ranking Factors’, le pagine che hanno un ranking migliore utilizzano approssimativamente keyword specifiche tra le 8 e le 10 volte, e hanno una media di 1285 parole in pagina”.
Ovviamente si tratta di numeri relativi, che possono variare a secondo dei casi specifici. E infatti lo stesso DeMers si affretta a precisare 3 cose fondamentali:
1. Lo studio citato – che è possibile trovare qui – è stato realizzato dalla ‘SearchMetrics’, azienda leader nel settore dell’analisi e dell’implementazione della SEO e del content marketing: i loro ricercatori hanno scoperto che spesso i siti web in prima posizione usano le parole chiave principali solo 7 volte, in media.
2. La lunghezza dei post è più importante: non solo per un discorso di qualità dei contenuti, ma anche per l’ovvia ragione che un numero maggiore di battute conterrà una più elevata percentuale di parole chiave rilevanti al proprio interno.
3. Piuttosto che calcolare matematicamente la densità delle keyword, è importante che queste siano inserite in maniera ‘naturale’ nel discorso, senza forzature. Vanno poi presi in considerazione i cosiddetti ‘proof term’, parole semanticamente vicine alla parola chiave principale: questo che stai leggendo è un articolo sulle parole chiave; se non ci fossero altri termini correlati come SEO o Google o ranking, che articolo sarebbe?
In ultimo, DeMers fa notare che il posizionamento delle keyword è più importante della frequenza: i titoli sono fondamentali, sia quello principale che quelli interni (per intenderci: h1, h2 e così via), così come sono importanti gli Url.
(Photo Credit: Bruce Clay, Inc on Flickr)