UPDATE (24/02/2016): il social network di Mark Zuckerberg ha appena rilasciato l’aggiornamento delle reactions per tutti gli utenti del mondo. Disponibili anche in Italia i nuovi ‘mi piace’.
Mark Zuckerberg, qualche ora fa, ha lanciato un video di 30 secondi in cui mostra le nuove reactions, le nuove possibilità di ‘reagire’ a un post su Facebook (non c’è il tanto atteso pulsante ‘non mi piace’). Se passeranno la fase di test prevista, tutti gli utenti del social potranno esprimere diverse emozioni nei confronti di status, video, foto e commenti, oltre al tradizionale ‘mi piace’: Amore, Divertimento (Haha!), Entusiasmo (Yay), Meraviglia (Wow), Tristezza e Rabbia.
Le prime reazioni al post di Zuckerberg sembrano essere decisamente positive: più di un milione e 100mila mi piace. Il commento più apprezzato al post – anche se conferma la richiesta per un tasto dislike – definisce “fantastiche” le nuove funzionalità.
Accompagnato dal video, nella giornata di ieri è arrivato anche un post di Chris Tosswill, Product Manager di Facebook, che ha spiegato la strategia del social:
Oggi cominciamo a testare le Reactions – un’estensione del pulsante Mi piace che dà alle persone maggiori possibilità di condividere la propria reazione a un post, in maniera facile e veloce. Siamo entusiasti di lanciare questo test, ma comprendiamo che questo è un cambiamento enorme; un cambiamento che vogliamo assicurarci venga accolto bene. Ecco perché abbiamo cominciato a proporre le Reactions a Irlanda e Spagna, dove gli utenti potranno ‘reagire’ a ogni elemento postato su Facebook.
Nascosta tra le righe del comunicato – ma nemmeno tanto – c’è anche la strategia che sta dietro al lancio di Zuckerberg e compagni: capire ancora meglio gli utenti, affinando la possibilità di comprenderne l’umore (il sentiment, come si dice online):
Il nostro obiettivo è mostrare in Bacheca le storie che vi interessano di più. All’inizio, così come quando qualcuno mette mi piace a un post, se un utente usa una delle nuove Reaction, noi capiremo se vuole o meno vedere quel tipo di post. Ci daremo del tempo per imparare da questo lancio iniziale e ci baseremo sulle nostre scoperte per il futuro.
Cosa cambia per le pagine fan?
È la domanda da un milione di dollari. La risposta è: al momento, non si sa. Tosswill ha speso qualche parola anche su questo argomento, ma in maniera molto generica:
Le nuove funzionalità rappresentano secondo noi un’opportunità per aziende ed editori di capire meglio come le persone rispondono ai propri contenuti su Facebook. Durante il test, i proprietari delle Pagine fan saranno in grado di analizzare le Reazioni a tutti i propri post attraverso i dati Insight. Le Reactions avranno lo stesso impatto dei ‘mi piace’ per quanto riguarda gli ads.
Jablabs – agenzia di web e social media marketing napoletana – ha realizzato sull’argomento un’interessante infografica che vi riproponiamo:
Sul web, intanto, sono arrivate le prime reazioni alle nuove funzioni: su Mashable, l’irlandese Marie Boran ha raccontato la sua esperienza con i pulsanti, spiegando anche qualcosa in più sul funzionamento.